Barletta, dopo la morte della 29enne e l'avvelenamento di altre due donne a causa dell'assunzione del sorbitolo comprato sul web, l'azienda di aste online ha deciso di "bloccarne la vendita sul sito"
© Ansa
Dopo la morte della 29enne e l'avvelenamento di altre due donne a Barletta, a causa dell'assunzione di un farmaco comprato online, eBay ha deciso di "bloccare la vendita di sorbitolo sul suo sito". "Ci sentiamo vicini alla famiglia della vittima è per questo che l'azienda sta cooperando con le autorità ed è impegnata a fornire tutto il supporto necessario affinché sia fatta chiarezza sulla vicenda", ha affermato la società.
"Il sorbitolo è un sostituto dello zucchero molto diffuso e una sostanza che può essere legalmente venduta, sia attraverso canali di vendita tradizionali che online". "Come precauzione - si legge nella nota - eBay ha immediatamente cancellato tutte le vendite di sorbitolo, che resteranno interdette fino a ulteriori chiarimenti".
Fonti pm: "Forse ingerito nitrito di sodio"
Conterrebbe nitrito di sodio con una concentrazione del 70% e non sorbitolo la sostanza tossica fatta ingerire alla ventottenne morta a Barletta sabato scorso durante un banale test clinico. Lo si apprende da fonti della procura di Trani. La sostanza era stata acquistata in confezione da 5 chili come sorbitolo su eBay. A quanto si apprende, sia la vittima sia le altre due pazienti che stavano per sottoporsi al test clinico hanno ingerito, su richiesta medica, circa 5 grammi della sostanza tossica. Secondo fonti inquirenti, basta l'ingestione di poco più di 1,5 grammi di nitrito di sodio per provocare la morte di una persona. Le altre due donne ricoverate in ospedale sono salve, una per aver quasi subito vomitato la sostanza; l'altra perché le è stato somministrato subito un antidoto al pronto soccorso di Barletta.